Gli ACCOMPAGNATORI sono persone appassionate che dopo un intenso percorso formativo contribuiscono allo sviluppo delle capacità e sensibilità dei ragazzi.
Il primo passo è diventare O.S.A.G. (Operatore Sezionale di Alpinismo Giovanile), aiutare in sezione a svolgere l’attività ideata dai titolati, poi si diventa A.S.A.G. (Accompagnatore Sezionale di Alpinismo Giovanile), un corso di diverse giornate, un esame e un periodo di tutoraggio per prendere la qualifica. Chi ha voglia e passione può proseguire con la formazione e diventare A.A.G. (Accompagnatore di Alpinismo Giovanile), il titolo che consente la completa operatività, ultimo passo è l’A.N.A.G. (Accompagnatore Nazionale di Alpinismo Giovanile) il titolo che permette all’accompagnatore di presiedere tutti i momenti di formazione all’interno del gruppo di AG.
Ma per tutti è solo la loro passione che li spinge a pensare, progettare, provare, documentarsi, telefonare, camminare, correre, rincorrere, alzarsi prima dell’alba… insomma sacrificarsi proprio perché pensano sia importante dare un’occasione ai ragazzi di andare in montagna, insieme.
Il percorso degli accompagnatori è in continuo divenire… Siamo tenuti ad aggiornarci sia sulle tecniche alpinistiche che su quelle culturali, oltre ovviamente a svolgere attività con i ragazzi.
Gli accompagnatori “crescono” insieme ai ragazzi, per essere sempre all’altezza del compito che si sono assunti.
Qui riportiamo l’ultima circolare emessa dalla Commissione Centrale di Alpinismo Giovanile (2010) dove si riportano gli adempimenti amministrativi ed organizzativi per la vidimazione dell’attività degli accompagnatori e degli accompagnatori nazionali di alpinismo giovanile. Il Regolamento disciplina tutte le figure titolate di Alpinismo Giovanile del Club Alpino Italiano
Cristiano Marani
A.A.G.
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Fabio Giornelli
A.A.G.
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Michelangelo Bernet
A.A.G.
Con un’infanzia tra Svizzera e Italia sono naturalmente diventato un appassionato di montagna, di MTB e… di funghi! Nell’attività in montagna ritrovo il contatto con la natura, l’avventura e la solidarietà che mi piace. Nei lunghi trek non può mancare la mia riserva di torta al formaggio!
Matteo Delunghi
A.A.G.
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Stefano Quaglia
A.S.A.G.
Abruzzese di nascita e perugino d’adozione. Appassionato di storia e mass media, mi piace regalare ai ragazzi una prospettiva alternativa al cemento delle città. Dell’attività in montagna adoro macinare km lungo un trekking selvaggio e dormire in tenda sotto le stelle.
Flavia Baldassarri
A.S.A.G.
Un grande amore per la montagna, la natura e le belle relazioni, con il sorriso. E condividere tutto questo con i bambini, con i ragazzi, con le loro famiglie e con gli altri accompagnatori (compagni di avventure e soprattutto amici) è un valore profondo. Nella vita lavora all’Università. Nel tempo libero alpinistucola, grande amante dello sci, degli animali, della buona musica e della buona compagnia. Durante le grigliate viene messa alla graticola dagli altri accompagnatori perché vegetariana. Il suo pallino? Un alpinismo più rosa possibile.
Gian Piero Zurli
A.S.A.G.
Il mondo delle terre alte è per me un'attrazione irresistibile, ed io non mi oppongo anzi, il bello di trovarsi, partire, andare, conquistare lo spazio passo dopo passo attraverso l’antica viabilità pedonale nel paesaggio. Provare , osare , vedere da vicino. Trasformare una semplice passeggiata in qualcosa di completo, diversamente tutto si riduce a camminare,camminare. E mi ritrovo nelle parole del grande alpinista Tita Piaz: "Si va in montagna per essere liberi, per scuotersi dalle spalle tutte le catene che la convivenza sociale impone, per non inciampare ogni due passi in imposizioni e proibizioni. Si va in montagna anche per sottrarsi a norme ammuffite, per sbizzarrirsi una buona volta e immagazzinare nuove energie"- Buoni passi da Gian Piero 🥾
Marco Geri
INA Amico dell'AG
Ebbene sì, lo ammetto: sono un alpinista d'epoca. Andare a spasso per montagne mi diverte molto, e in tutti questi anni mi è apparso sempre più evidente che più si condivide questa gioia e più ci si diverte. Questo è vero con tutti ma soprattutto con i ragazzi, che non hanno i timori, i vincoli, le riserve mentali che frenano noi adulti. Quando i ragazzi si incantano davanti al magico mondo dei monti, attraverso i loro occhi mi incanto anch'io.
Claudia Pellicani
O.S.A.G.
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Filippo Mencaroni
O.S.A.G.
Mi chiamo Filippo e fin da piccolo, Grazie ai miei genitori, ho sempre ha avuto rispetto per la natura che ci circonda. La curiosità poi mi ha portato a visitare posti nuovi, partendo per viaggi in giro per il mondo. Sono sempre stato appassionato di fotografia e da alcuni anni mi occupo di fotografia astronomica.
Elisabetta Piccin
O.S.A.G.
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